RELAZIONI INDUSTRIALI E SINDACALI
CONFAPI BRESCIA è un’Associazione di categoria che fonda la propria principale ragione d’essere nella tutela politico-sindacale delle imprese.
L’area Relazioni industriali e sindacali fornisce assistenza giuslavoristica nelle tre macro aree nelle quali è suddiviso idealmente il diritto del lavoro, ossia diritto del lavoro privato, diritto del lavoro pubblico e diritto sindacale.
Partecipa, quale componente tecnica, alle relazioni sindacali nazionali (rinnovo dei contratti collettivi, accordi interconfederali) e a varie commissioni presso enti pubblici quali le commissioni di conciliazione presso la ITL di Brescia (commissario di conciliazione), Provincia (collocamento mirato, cassa integrazione in deroga), INPS, INAIL, Prefettura.
Principali attività
- Diritto del lavoro privato
Vengono trattate tutte le tematiche riguardanti il rapporto di lavoro subordinato individuale nelle fattispecie della costituzione del rapporto di lavoro (scelta tipologia contrattuale, clausole contrattuali, patto di non concorrenza, collocamento mirato ecc..), gestione e modifica (orario di lavoro, mansioni, trasferte, trasferimenti, infortuni, malattia ecc.), procedure disciplinari (sanzioni disciplinari, licenziamento disciplinare), gestione vertenze e contenzioso stragiudiziale, cessazione del rapporto di lavoro individuale (licenziamento per giustificato motivo oggettivo/soggettivo). In tale ambito si fornisce consulenza su rapporti di lavoro dirigenziale, autonomi e contratti di Agenzia. - Diritto sindacale
Vengono affrontate tutte le dinamiche giuslavoristiche collettive quali procedure di gestione delle crisi aziendali (cassa integrazione ordinaria, cassa integrazione straordinaria, contratto di solidarietà, licenziamenti collettivi, cessazione di attività, trasferimento di rami e/o d’azienda), contrattazione collettiva aziendale, contenzioso collettivo, informative sindacali. - Diritto pubblico del lavoro
Si garantisce l’assistenza presso la pubblica amministrazione in sede ispettiva, contenziosa, interpretativa.
Tracciabilità dei pagamenti ai lavoratori : la vigilanza dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro
Dal 1° luglio 2018 i datori di lavoro o committenti non potranno più effettuare pagamenti in contanti della retribuzione e di suoi acconti, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 5.000 euro.
L’obbligo contributivo per le ferie non godute
Con le retribuzioni afferenti il mese di giugno, le aziende dovranno valutare attentamente l’eventuale residuo di ferie maturate, ma non godute, avuto riguardo all’annualità 2016.
Tirocini e alternanza scuola-lavoro : gli obblighi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in risposta all’istanza di interpello n. 4 del 25 giugno 2018, presentato dalla Provincia Autonoma di Trento si è espresso riguardo l’applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro nei casi di tirocini formativi presso lavoratori autonomi non inquadrabili come datori di lavoro.
Le novità del decreto dignità
Gli interventi del nuovo Esecutivo, contenuti in un decreto legge, dovrebbero riproporre la causale nei casi di ricorso al rapporto a tempo determinato, sebbene non dal primo contratto ma nel caso di proroga. Le altre novità riguardano il numero di proroghe che si ipotizza passino a 4, l’ aumento di un punto percentuale del contributo NASpI, la durata dei contratti a termine nella misura massima di 24 mesi.