FISCALE E TRIBUTARIO
Una corretta fiscalità costituisce per l’impresa un fattore di gestione lineare e di sicurezza. Le norme fiscali sono in continua evoluzione e necessitano, per la loro applicazione, di un costante aggiornamento e di elevate professionalità, per coglierne tutti gli aspetti, spesso non immediatamente chiari.
CONFAPI BRESCIA, per questo motivo, mette a disposizione degli associati un servizio dedicato al fine di informare ed assistere le imprese nell’interpretazione delle leggi e guidarle nella giungla fiscale di tasse e imposte.
Principali attività
- Consulenza fiscale relativa ad imposte dirette ed indirette
- Consulenza contabile
- Consulenza societaria in ristrutturazione d’azienda, procedure concorsuali, operazioni straordinarie, contenzioso tributario
News di settore
Il parere della Cassazione sui contributi INPS dei soci di Srl
Durante gli ultimi mesi, la Cassazione ha rilasciato ben tre sentenze che chiariscono gli obblighi di versamento dei contributi Inps per i soci di Srl. In particolare, si tratta delle sentenze n. 23792/2019, n. 23790/2019 e n. 21540/20192019.
Compatibilità di cariche sociali e lavoro subordinato nelle società di capitali
La giurisprudenza della Suprema Corte si è uniformata al criterio generale in base al quale l’incarico per lo svolgimento di un’attività gestoria, come quella dell’amministratore, in una società di capitali non esclude astrattamente la configurabilità di un rapporto di lavoro subordinato (fatte salve alcune eccezioni). Le qualità di amministratore e di lavoratore subordinato di una stessa società di capitali sono perciò cumulabili, purché si accerti l’attribuzione di mansioni diverse da quelle proprie della carica sociale e l’esistenza del vincolo di subordinazione.
Accordi transattivi e note di variazione
Le note di variazione (o, come vengono solitamente chiamate, note di accredito) sono documenti emessi da un soggetto passiva Iva, per rettificare importi precedentemente fatturati a un cliente.
Entro il 2 dicembre possibile la “remissione in bonis”
Chi ha dimenticato di esercitare un’opzione oppure di inviare una comunicazione, adempimenti necessari per fruire di alcuni benefici fiscali o per accedere a determinati regimi opzionali, può, attraverso l’istituto della “remissione in bonis” rimediare alla disattenzione entro il prossimo 2 dicembre (in quanto il 30 novembre cade di sabato), nuovo termine di scadenza a regime dei modelli dichiarativi, pagando una piccola penalità utilizzando il modello di pagamento F24.