FISCALE E TRIBUTARIO
Una corretta fiscalità costituisce per l’impresa un fattore di gestione lineare e di sicurezza. Le norme fiscali sono in continua evoluzione e necessitano, per la loro applicazione, di un costante aggiornamento e di elevate professionalità, per coglierne tutti gli aspetti, spesso non immediatamente chiari.
CONFAPI BRESCIA, per questo motivo, mette a disposizione degli associati un servizio dedicato al fine di informare ed assistere le imprese nell’interpretazione delle leggi e guidarle nella giungla fiscale di tasse e imposte.
Principali attività
- Consulenza fiscale relativa ad imposte dirette ed indirette
- Consulenza contabile
- Consulenza societaria in ristrutturazione d’azienda, procedure concorsuali, operazioni straordinarie, contenzioso tributario
News di settore
Aspetti fiscali e contabili degli omaggi natalizi
Come ogni anno, al termine dell’esercizio e in concomitanza con l’arrivo del natale, le aziende provvedono a omaggiare i propri clienti, fornitori, dipendenti e terzi di un dono e/o di una cena natalizia.
Probabile detrazione “ritardata” per le fatture a cavallo d’anno
L’articolo 19, comma 1, D.P.R. 633/1972prevede che “Il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’ anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo”.
Ritenuta Irpef ridotta sulle provvigioni: ancora valide le “vecchie” indicazioni
Di regola, nei rapporti di agenzia, la base imponibile su cui vengono calcolate le ritenute Irpef viene commisurata al 50% delle provvigioni corrisposte all’agente (con applicazione di fatto dell’aliquota ridotta dell’11,5%, corrispondente al 50% dell’aliquota applicabile al primo scaglione Irpef, attualmente pari al 23%).
Al 28 dicembre 2020 scatta la consumazione del reato di omesso versamento iva dell’anno 2019
Si avvicina il termine per il versamento dell’acconto Iva per l’anno 2020 (quest’anno la scadenza slitta al 28 dicembre 2020 atteso che il giorno 27 cade di domenica), momento importante per i soggetti che – nel corso del 2019 – non avessero versato dell’Iva per ammontare superiore a quello tollerato dal D.Lgs. 74/2000.