TPM E GESTIONE DELLA MANUTENZIONE PREDITTIVA

  In un contesto in cui la necessità di tener sotto controllo i costi si associa ad un’esigenza di disponibilità degli impianti, la funzione Manutenzione gioca un ruolo estremamente importante. Apindustria Brescia organizza un percorso formativo della durata di 8...

Adempimenti per l’auto in uso promiscuo al dipendente

Nella Legge di Bilancio è attesa una revisione della disciplina riguardante il trattamento fiscale della vettura in uso promiscuo al dipendente; rinviando a specifica informativa che sarà data a seguito dell’approvazione del provvedimento, in questa sede si intende ricordare la disciplina attualmente in vigore, anche in vista degli eventuali adempimenti in scadenza a fine anno.

Versamento dell’acconto Iva per l’anno 2019

Entro il prossimo 27 dicembre 2019 i soggetti che eseguono le operazioni mensili e trimestrali di liquidazione e versamento dell’Iva sono tenuti a versare l’acconto per l’anno 2019. Per la determinazione degli acconti, come di consueto, sono utilizzabili 3 metodi alternativi che riportiamo in seguito. L’acconto va versato utilizzando il modello di pagamento F24, senza applicare alcuna maggiorazione a titolo di interessi, utilizzando alternativamente alcuni specifici codici tributo.

Trasmissione telematica corrispettivi: partenza generalizzata dal 1° gennaio 2020 con attenzione a esoneri e periodo transitorio

Come più volte segnalato in precedenti informative, l’articolo 2, comma 1, D.Lgs. 127/2015 prevede che i soggetti che effettuano le attività di commercio al minuto e assimilate di cui all’articolo 22, D.P.R. 633/1972 (in pratica, i soggetti che certificano le operazioni ai fini Iva a mezzo di scontrino e/o ricevuta fiscale), memorizzino elettronicamente e trasmettano telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

Esportatori abituali: in arrivo il provvedimento sulle novità in tema di dichiarazione di intento 2020

Vengono definiti “esportatori abituali” i contribuenti che nell’anno precedente o nei 12 mesi precedenti hanno effettuato esportazioni e/o operazioni assimilate per un ammontare superiore al 10% del proprio volume d’affari: dal 1° gennaio 2020, quindi, i soggetti passivi Iva che operano con l’estero potranno acquistare beni e/o servizi senza l’applicazione dell’Iva nel limite di un importo (cosiddetto “plafond”) corrispondente al totale delle esportazioni e/o operazioni assimilate registrate nel 2019 o nei 12 mesi precedenti.