Allegati Decreto Ristori-bis
Vedi di seguito gli allegati 1 e 2
Vedi di seguito gli allegati 1 e 2
L’articolo 7, Decreto Ristori-bis stabilisce, per alcuni soggetti, la sospensione dei versamenti in scadenza a novembre relativi a ritenute su redditi di lavoro dipendente e assimilato ed IVA; tali importi saranno versati senza sanzioni e senza interessi dal 16 marzo 2021 (in unica soluzione ovvero in quattro rate mensili).
Il DL n. 149/2020 c.d. “Decreto Ristori-bis” fa seguito al DL n. 137/2020, c.d. “Decreto Ristori”, emanato in conseguenza al DPCM 24.10.2020, nell’ambito del quale è stato previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti specifiche attività.
È stato pubblicato nella G.U. n.279 del 9.11.2020 il Decreto Legge 149 del 9 novembre 2020 (definito come Decreto “Ristori-bis”) che segue ed aggiorna diverse disposizioni contenute nel precedente D.L. 137 del 28 ottobre 2020 (cosiddetto Decreto “Ristori”) oltre a introdurne di nuove.
Leggi la circolare fiscale n. 13 del 17 novembre 2020.
Principali scadenze dal 16 novembre al 15 dicembre 2020
L’INPS ha pubblicato il messaggio n. 4254 del 13 novembre 2020 con il quale, preso atto dell’approvazione dell’aiuto di Stato, con decisione C (2020) 7926 del 10 novembre 2020, enuncia le indicazioni operative e contabili per poter usufruire dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a favore delle aziende che non richiedono ulteriori trattamenti di cassa integrazione come già disciplinato con circolare n. 105 del 18 settembre 2020.
Con la circolare n. 129 del 13 novembre 2020 l’INPS fornisce le indicazioni e le relative istruzioni operative e contabili in ordine all’ambito di applicazione del dettato normativo di cui all’articolo 13 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137, e all’articolo 11 del decreto-legge 9 novembre 2020, n. 149, che hanno disposto, a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la sospensione dei versamenti contributivi a favore dei datori di lavoro privati, in scadenza nel mese di novembre 2020, sostituendo così la circolare n. 128 del 12 novembre 2020.
Con il DL 20.10.2020 n. 129 (c.d. “decreto Riscossione”), entrato in vigore il 21.10.2020, sono state emanate alcune misure in materia di riscossione esattoriale, che riguardano principalmente l’ulteriore sospensione dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali nonché la proroga dei relativi termini di decadenza e di prescrizione.
Il Decreto di Agosto propone, all’articolo 110, una nuova possibilità di rivalutare i beni strumentali d’impresa e le partecipazioni, superando gli aspetti poco allettanti che hanno decretato il sostanziale fallimento delle precedenti norme in materia (anche recenti). Si è infatti deciso di ridurre in modo sostanzioso la misura dell’imposta sostitutiva e, inoltre, di consentire la rivalutazione solo civilistica (quindi completamente gratuita).
Con il cosiddetto Decreto Agosto (D.L. 104/2020), recentemente convertito dalla L. 126/2020, il legislatore è intervenuto in favore del contribuente prevedendo, agli articoli 98 e 98-bis, rispettivamente:
una modifica dell’originario termine di versamento del secondo acconto delle imposte derivanti da dichiarazione.
una regolazione agevolata delle imposte in scadenza lo scorso 20 agosto 2020;
Con il Decreto Agosto (D.L. 104/2020 convertito nella L. 126/2020), il Legislatore interviene in ambito Imu con 2 specifiche disposizioni.
L’articolo 60, nei commi da 7-bis a 7-quinquies, D.L. 104/2020 convertito dalla L. 126/2020 (il cosiddetto Decreto Agosto) ha introdotto la possibilità per i soggetti che non adottano i Principi contabili internazionali di sospendere in tutto o in parte l’imputazione della quota di ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali nel bilancio in corso alla data del 15 agosto 2020.
Il D.L. 104/2020 rubricato “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economica”, ribattezzato “Decreto Agosto”, quinto intervento del Governo quale risposta al perdurare della crisi da Covid-19, è stato convertito in L. 126/2020 pubblicata nel S.O. della Gazzetta Ufficiale n. 253 del 13 ottobre 2020.
Leggi la circolare fiscale n. 13 del 12 novembre 2020.