Fiscale e Tributario

SPECIALE – Decreto Sostegni 2021

È stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 22 marzo 2021, il D.L. 41/2021, c.d. Decreto Sostegni, primo intervento del nuovo Governo a supporto del sistema economico ancora inciso dalla crisi economica dovuta alla pandemia da Covid-19. Il Decreto si compone di 43 articoli e prevede l’entrata in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e quindi il 23 marzo 2021.

LE NUOVE PROCEDURE AUTOMATIZZATE PER L’ASSOLVIMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO SULLE FATTURE ELETTRONICHE

Con l’articolo 12-novies, D.L. 34/2019 (Decreto Crescita) l’Agenzia delle entrate ha stabilito che con procedure automatizzate si debba procedere all’integrazione delle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) che non recano l’indicazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali l’imposta risulta dovuta e, nei casi di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta, comunichi al cedente/prestatore l’ammontare dell’imposta e della sanzione amministrativa dovuta. ai sensi dell’articolo 13, comma 1, D.Lgs. 471/1997, nonché degli interessi dovuti.

Il plafond viene modificato anche dalla nota di accredito emessa nell’anno successivo

Per l’esportatore abituale, il limite di acquisti che possono essere effettuati senza applicazione dell’Iva è pari all’ammontare delle operazioni che rilevano ai fini dello status di esportatore abituale (ossia cessioni all’esportazione, cessioni intracomunitarie ed operazioni assimilate, servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali) registrate nell’anno solare precedente.

La disciplina di esportatore abituale

L’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972 disciplina il regime di non imponibilità Iva a favore delle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di esportatori abituali. Al fine di poter applicare suddetto regime, è necessario che gli esportatori abituali predispongano e trasmettano telematicamente all’Agenzia delle Entrate la c.d. dichiarazione d’intento, che ne attesti il possesso dei requisiti di legge.