Fiscale e Tributario

Scade il prossimo 30 settembre il termine per chiedere il rimborso dell’Iva assolta in altri paesi europei

Unitamente al contenuto della citata Direttiva il rimborso dell’Iva sostenuta nella Comunità Europea è disciplinato da norme del singolo Stato (per l’Italia, le regole sono contenute nell’articolo 38-bis1, D.P.R. 633/1972 e nel correlato provvedimento direttoriale datato 29 aprile 2010 per quanto riguarda i Paesi extra Ue con i quali sussistono rapporti di reciprocità).

Chiarite le scadenze per il versamento delle imposte

Con la risoluzione n. 71 dello scorso 1° agosto 2019 l’Agenzia delle entrate è tornata sul tema della scadenza delle imposte specificando che nel caso di versamento in unica soluzione, per tutti i soggetti che hanno beneficiato della proroga, titolari o non titolari di partita Iva, la scadenza per il versamento delle imposte è fissata nel:
– 30 settembre 2019 senza maggiorazione;
– 30 ottobre 2019, con la maggiorazione dello 0,40%.

I chiarimenti dell’Ageniza sugli Isa

Nella dichiarazione dei redditi 2019 per il periodo d’imposta 2018 debuttano gli Isa (indici sintetici di affidabilità fiscale), che vanno a sostituire i “vecchi” studi di settore. Con la recente circolare n. 17/E/2019 l’Agenzia delle entrate, con evidente ritardo, ha fornito le prime indicazioni circa il funzionamento di tali nuovi strumenti.

Corrispettivi telematici: chiarimenti sull’obbligo di memorizzazione e trasmissione nei casi di “resi merce”

L’avvio della memorizzazione e trasmissione dei dati dei corrispettivi per i soggetti che effettuano operazioni di commercio al minuto e assimilate è avvenuto ufficialmente lo scorso 1° luglio 2019 per i soggetti con un volume d’affari 2018 superiore a 400.000 euro (per tutti gli altri soggetti interessati la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni decorrerà dal 1° gennaio 2020).

Corrispettivi telematici: strumenti e periodo transitorio

L’avvio della fase “telematica” della certificazione delle operazioni Iva è decollata ufficialmente lo scorso 1° gennaio 2019 con l’obbligo generalizzato di utilizzare la fattura elettronica. Dal prossimo 1° gennaio 2020, invece, scatterà l’obbligo indistinto di memorizzare e trasmettere i corrispettivi giornalieri; tale onere è stato anticipato al 1° luglio 2019 per i soggetti con un volume d’affari 2018 superiore a 400.000 euro.

Scadenziario

Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 16 settembre al 15 ottobre 2019, con il commento dei termini di prossima scadenza.

L’acquisto e la vendita di auto aziendali

La ricorrenza dell’acquisto e della rivendita delle auto aziendali determina la necessità di avere chiare le conseguenze contabili e tributarie che si vengono a creare. La normativa, infatti, propone differenti casistiche che si possono sovrapporre e solo inquadrando correttamente la tipologia di mezzo e il tipo di utilizzo si riesce a impostare la contabilità per avere a disposizione gli elementi utili per la compilazione delle dichiarazioni annuali.

Nuovi chiarimenti dell’Agenzia in tema di credito per attività di ricerca e sviluppo

Lo scorso mese di giugno, in risposta a 2 interpelli, l’Agenzia delle Entrate è tornata sul tema del credito d’imposta concesso per attività di ricerca e sviluppo, ribadendo alcuni noti concetti relativi, rispettivamente, al concorso al credito del lavoro svolto dall’amministratore non dipendente (risposta n. 182 del 6 giugno 2019) e alla spettanza del credito per la certificazione legale (risposta interpello n. 200 del 20 giugno 2019). Si vedano in sintesi i due chiarimenti.

La proroga dei versamenti per i soggetti titolari di partita Iva

Con la definitiva conversione in legge del Decreto Crescita (D.L. 34/2019 convertito in L.58/2019), ha preso ufficialità la proroga dei versamenti per i soggetti che applicano gli ISA (articolo 12-quinquies, D.L. 34/2019); è venuta meno, dunque, la possibilità del rinvio dei versamenti al 22 luglio, con una proroga ampia al 30 settembre 2019.

Chiarimenti e novità in tema di obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi

Dopo che il MEF con il decreto dello scorso 10 maggio, e in vista della parziale decorrenza dell’obbligo già a partire dallo scorso 1° luglio 2019 (per coloro che hanno conseguito nel 2018 un volume d’affari superiore a 400.000 euro), ha individuato le fattispecie di esonero dall’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri, nel corso del mese di giugno con diverse risposte a interpelli la stessa Agenzia delle Entrate, ma anche Assonime con la circolare n. 14/2019, hanno fornito ulteriori chiarimenti sul tema.