Fiscale e Tributario

Decreto Coronavirus: le disposizioni fiscali

Il 3 marzo 2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.L. 9/2020 recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19. Di seguito si riportano sinteticamente i principali interventi di tale provvedimento in ambito fiscale; alcune disposizioni sono di interesse generalizzato, mentre molte altre riguardano solo i contribuenti dei Comuni situati nella cosiddetta “zona rossa” (Allegato 1, D.P.C.M. 1° marzo 2020).

La rilevazione delle passività potenziali nel bilancio d’esercizio

ll Principio contabile OIC 31, al par. 5, definisce “Fondi per rischi” le voci “che rappresentano passività di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati. Si tratta, quindi, di passività potenziali connesse a situazioni già esistenti alla data di bilancio, ma caratterizzate da uno stato d’incertezza il cui esito dipende dal verificarsi o meno di uno o più eventi in futuro”.

Bonus facciate: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

La legge di bilancio 2020 (L. 160/2019) ha introdotto una disciplina che consente una detrazione dall’imposta lorda (di seguito anche “bonus facciate”), pari al 90 per cento delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B, ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444.

La rivalutazione dei beni d’impresa

La L. 160/2019 (c.d. Legge di bilancio per il 2020) ha riproposto, seppur con alcuni aspetti distintivi, alcune delle precedenti disposizioni in materia di rivalutazione dei beni d’impresa e affrancamento del saldo attivo di rivalutazione.

Credito d’imposta per nuovi investimenti

Secondo la Legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019), gli investimenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2020 potranno fruire delle agevolazioni fiscali con il riconoscimento di un credito d’imposta rispettivamente del 40% e del 6% (ovvero del 15% per gli investimenti in beni immateriali), in luogo della previgente disciplina dell’iper e super ammortamento che garantiva, come ben noto, la maggiorazione del costo del bene ai fini del calcolo delle quote di ammortamento deducibili.

Chiarimenti in tema di corrispettivi elettronici

Proseguono con ritmo incessante i chiarimenti ufficiali relativi al nuovo obbligo generalizzato di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, in vigore dallo scorso 1° gennaio 2020 per tutti i contribuenti. Così come stanno arrivando ai contribuenti le comunicazioni dell’Agenzia relative a coloro che avendo superato la prescritta soglia del volume d’affari nel 2018 potrebbero non aver ottemperato al nuovo obbligo già a decorrere dal 1° luglio 2019.

Il modello di dichiarazione annuale IVA 2020 relativa all’anno 2019

Con il provvedimento direttoriale prot. n. 8938/2020 del 15 gennaio 2020 l’Agenzia delle entrate ha pubblicato il modello di dichiarazione annuale Iva 2020 relativo all’anno 2019 con le relative istruzioni di compilazione, al fine di permettere ai soggetti obbligati di assolvere al tradizionale adempimento dichiarativo annuale previsto ai fini Iva.

La Certificazione Unica 2020

L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 15 gennaio 2020, ha reso disponibile la versione definitiva della Certificazione Unica 2020, meglio nota come CU, da utilizzare per attestare, da parte dei sostituti di imposta, relativamente al 2019, i redditi di lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi, i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi.