Brexit: nuove regole a partire dal 2021
Dal 1 gennaio 2021 il Regno Unito è divenuto effettivamente uno stato Extra UE e di conseguenza è cessata la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi da una parte all’altra della Manica.
Dal 1 gennaio 2021 il Regno Unito è divenuto effettivamente uno stato Extra UE e di conseguenza è cessata la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi da una parte all’altra della Manica.
Il D.L. 104/2020 ha previsto la possibilità di rivalutare i beni di impresa e le partecipazioni di controllo e collegamento nel bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, a condizione che i beni fossero già presenti in quello del precedente esercizio 2019.
Principali scadenze dal 16 gennaio 2021 al 16 febbraio 2021.
Circolare fiscale n. 1 del 14/01/2021
Come ogni anno, al termine dell’esercizio e in concomitanza con l’arrivo del natale, le aziende provvedono a omaggiare i propri clienti, fornitori, dipendenti e terzi di un dono e/o di una cena natalizia.
L’articolo 19, comma 1, D.P.R. 633/1972prevede che “Il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’ anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo”.
Di regola, nei rapporti di agenzia, la base imponibile su cui vengono calcolate le ritenute Irpef viene commisurata al 50% delle provvigioni corrisposte all’agente (con applicazione di fatto dell’aliquota ridotta dell’11,5%, corrispondente al 50% dell’aliquota applicabile al primo scaglione Irpef, attualmente pari al 23%).
Si avvicina il termine per il versamento dell’acconto Iva per l’anno 2020 (quest’anno la scadenza slitta al 28 dicembre 2020 atteso che il giorno 27 cade di domenica), momento importante per i soggetti che – nel corso del 2019 – non avessero versato dell’Iva per ammontare superiore a quello tollerato dal D.Lgs. 74/2000.
Vengono definiti “esportatori abituali” i contribuenti che nell’anno precedente o nei 12 mesi precedenti hanno effettuato esportazioni e/o operazioni assimilate per un ammontare superiore al 10% del proprio volume d’affari.
Entro il prossimo 28 dicembre 2020 (il giorno 27 cade di domenica)i soggetti che eseguono le operazioni mensili e trimestrali di liquidazione e versamento dell’Iva sono tenuti a versare l’acconto per l’anno 2020.Per la determinazione degli acconti, come di consueto, sono utilizzabili 3 metodi alternativi che riportiamo in seguito.L’acconto va versato utilizzando il modello di pagamento F24, senza applicare alcuna maggiorazione a titolo di interessi.
È stata pubblicata in data 23 novembre 2020, sul sito dell’Agenzia delle entrate, la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro che tiene conto delle nuove specifiche tecniche che tutti i contribuenti dovranno obbligatoriamente applicare nel processo di formazione delle fatture elettroniche a partire dal prossimo 1° gennaio 2021.