L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2020
Sono ormai maturi i tempi per la predisposizione delle bozze del bilancio dell’esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre 2020.
Sono ormai maturi i tempi per la predisposizione delle bozze del bilancio dell’esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre 2020.
Con l’articolo 12-novies, D.L. 34/2019 (Decreto Crescita) l’Agenzia delle entrate ha stabilito che con procedure automatizzate si debba procedere all’integrazione delle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) che non recano l’indicazione dell’assolvimento dell’imposta di bollo, ma per le quali l’imposta risulta dovuta e, nei casi di ritardato, omesso o insufficiente versamento dell’imposta, comunichi al cedente/prestatore l’ammontare dell’imposta e della sanzione amministrativa dovuta. ai sensi dell’articolo 13, comma 1, D.Lgs. 471/1997, nonché degli interessi dovuti.
Con alcuni provvedimenti pubblicati nel mese di febbraio 2021 l’Agenzia delle entrate ha provveduto a…
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1° marzo 2021, la L. 21/2021 di conversione, con modifiche del D.L. 183/2020, il c.d. Decreto Milleproroghe.
PRINCIPALI SCADENZE DAL 31 MARZO AL 15 APRILE 2021
Circolare fiscale n. 5 del 25/03/2021
Per l’esportatore abituale, il limite di acquisti che possono essere effettuati senza applicazione dell’Iva è pari all’ammontare delle operazioni che rilevano ai fini dello status di esportatore abituale (ossia cessioni all’esportazione, cessioni intracomunitarie ed operazioni assimilate, servizi internazionali o connessi agli scambi internazionali) registrate nell’anno solare precedente.
L’articolo 8, comma 1, lett. c), D.P.R. 633/1972 disciplina il regime di non imponibilità Iva a favore delle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di esportatori abituali. Al fine di poter applicare suddetto regime, è necessario che gli esportatori abituali predispongano e trasmettano telematicamente all’Agenzia delle Entrate la c.d. dichiarazione d’intento, che ne attesti il possesso dei requisiti di legge.
L’Agenzia delle entrate, con provvedimento del 15 gennaio 2021, ha reso disponibile la versione definitiva della Certificazione Unica 2021, meglio nota come CU, da utilizzare per attestare, da parte dei sostituti di imposta, relativamente al 2020, i redditi di lavoro dipendente, assimilati, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, i contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi.
Di seguito si riepilogano le principali novità in materia fiscale e di agevolazioni, contenute nella c.d legge di bilancio 2021.
Principali adempimenti 15 marzo 2021.