Il 3 luglio è stato siglato da Unionmeccanica-Confapi e dai Sindacati di settore Fiom-Cgil, Fim Cisl e Uilm-Uil l’accordo di rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro per le piccole e medie imprese dei settori della metalmeccanica e installazione di impianti.
L’ipotesi di accordo prevede una durata quadriennale con un aumento sui minimi calcolato su base IPCA a partire dal 1 novembre 2017 e l’erogazione a titolo di “una tantum” di 80 euro nella busta di ottobre 2017.
Tra le principali novità la previsione di un versamento alla Sanità Integrativa pari a 60 euro/annui, con decorrenza dal 1 gennaio 2018, la continuità dei versamenti all’Ente Bilaterale di settore che garantirà ulteriori prestazioni alle aziende e ai lavoratori. Mentre, a partire dal 2018, e per i 2 successivi anni (2019 e 2020) verranno erogati ai lavoratori, 150 euro come “flexible benefits” e altresì adeguate le percentuali di versamento al Fondapi, Fondo di Previdenza Complementare integrativa, fino ad un massimo del 2%.