LOCALIZZAZIONE | INVESTIMENTO | AGEVOLAZIONE | IMPORTO STANZIATO |
LOMBARDIA | ALTRO | Contributo a fondo perduto | 25.000.000,00 € |
BENEFICIARI | INVESTIMENTO MIN. | DE MINIMIS | STATO |
PMI | Nd | No | IN APERTURA |
FINALITA’
Sostenere le PMI lombarde che hanno intrapreso o stanno per intraprendere un percorso di patrimonializzazione mediante la quotazione sui sistemi multilaterali di negoziazione (di seguito “MTF” ovvero, in linguaggio atecnico, “Borsa”).
BENEFICIARI
Possono partecipare al presente bando le piccole e medie imprese che
- siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese;
- abbiano intrapreso o intendano intraprendere un percorso per la quotazione in Borsa con un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO).
- Le imprese devono avere una sede legale e operativa in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) alla data della Delibera di avvenuta ammissione alla quotazione adottata dal soggetto gestore del MTF
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili gli investimenti seguenti:
- Sono ammissibili i progetti finalizzati alla quotazione in Borsa da parte delle PMI lombarde, che prevedano un aumento di capitale pari almeno al 50% dell’offerta pubblica iniziale (IPO)
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili comprendono:
- l’implementazione e l’adeguamento del sistema di controllo di gestione;
- la redazione del piano industriale;
- lo svolgimento della due diligence finanziaria;
- la redazione del documento di ammissione e del prospetto o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati;
- la produzione di ricerche così come definite nell’articolo 3, comma 1, definizioni 34 e 35 del regolamento (UE) n. 596/2014 (incluse le ricerche indipendenti);
- le attività riguardanti le questioni legali, fiscali e contrattualistiche strettamente inerenti alla procedura di quotazione quali, tra gli altri, le attività relative alla definizione dell’offerta, la disamina del prospetto informativo o documento di ammissione o dei documenti utilizzati per il collocamento presso investitori qualificati, la due diligence legale o fiscale e gli aspetti legati al governo dell’impresa;
- le attività necessarie per collocare presso gli investitori le azioni oggetto di quotazione;
- le attività di comunicazione e investor relation non ricorrenti, necessarie a divulgare l’investment case;
- le attività relative alla revisione del bilancio;
- le attività dell’intermediario che supporta la società nell’ammissione alle negoziazioni valutandone l’appropriatezza e la assiste e supporta, nell’assolvimento dei compiti e delle responsabilità derivanti dal regolamento del mercato;
- le attività dell’intermediario incaricato di esporre continuativamente sul mercato proposte in acquisto e vendita in conformità con quanto disposto dal Regolamento del mercato e a produrre o far produrre per proprio conto almeno due ricerche (come definite nell’articolo 3, comma 1, numeri 34 e 35 del Regolamento (UE) n. 2014/596 e che soddisfino le condizioni previste dall’articolo 36, paragrafo 1, del Regolamento Delegato (UE) 2017/565) all’anno concernenti l’emittente. Sono altresì ammissibili i corrispettivi del mercato di quotazione.
AIUTO FINANZIARIO
L’agevolazione per le PMI si compone di un contributo a fondo perduto nel limite massimo di 600.000€ per i costi relativi alla quotazione in Borsa,
- di cui massimo 300.000€ per i costi legati all’ammissione alla quotazione e
- 300.000 € per i costi dei servizi di consulenza correlati alla quotazione, sostenuti nei tre anni successivi alla quotazione.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Sulla piattaforma Bandi e Servizi nei tempi e secondo le modalità indicate nell’Avviso attuativo in corso di pubblicazione.