L’Italia e l’Egitto hanno relazioni economiche profonde e di grande rilevanza. Attualmente, l’Italia si configura come il principale partner commerciale dell’Egitto tra i paesi europei e si colloca al terzo posto a livello mondiale. La scoperta nel 2015 del vasto giacimento di gas naturale a Zohr ha ulteriormente consolidato questi legami. Grazie alla gestione affidata all’ENI, l’Italia ha ottenuto un asset strategico di notevole importanza, considerando il suo elevato fabbisogno energetico e la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento. Numerose aziende italiane operano attivamente in Egitto e ambiscono a espandere le loro attività nei settori industriale, finanziario e turistico. Questi legami economici rappresentano una partnership strategica cruciale per entrambi i paesi. L’interscambio commerciale tra Italia ed Egitto è notevole: secondo i dati più recenti, nell’arco di gennaio-ottobre 2023, le esportazioni italiane verso l’Egitto sono state pari a 2.688,42 milioni di euro, mentre le importazioni italiane dall’Egitto hanno raggiunto i 2.263,74 milioni di euro
L’Italia ha dunque un partner chiave in un Paese come l’Egitto, che però negli anni ha affrontato una serie di crisi che hanno aggiunto un elemento di fragilità alla sua condizione politica e hanno messo a dura prova la sua economia e la sua stabilità. Prima fra tutte, il Covid-19: la pandemia ha avuto un impatto significativo sull’economia egiziana, in particolare sul settore turistico. La riduzione delle presenze da Russia e Ucraina complicata dallo scoppio del conflitto tra i due Paesi nel 2022 ha causato un crollo delle entrate e ha spinto gli investitori stranieri a ritirare circa 20 miliardi di dollari dai mercati finanziari egiziani dalle industrie del settore. La guerra in Ucraina ha poi scatenato la corsa dei prezzi del cibo. L’inflazione dei prezzi alimentari è stata quasi doppia rispetto all’inflazione complessiva. I prezzi del grano sono aumentati del 50% dall’inizio di febbraio 2022 e dell’80% da marzo 2021 a oggi. Questo ha colpito in modo particolare le classi medie e lavoratrici. A ciò si è a fine 2023 aggiunto il conflitto nella Striscia di Gaza e l’escalation nel Mar Rosso, che hanno provocato il crollo del traffico nel Canale di Suez con il conseguente dimezzamento delle entrate fiscali di una delle principali fonti di valuta estera del Cairo.
Nonostante queste sfide, l’Egitto rimane un attore strategico nella regione mediorientale e nordafricana. La sua posizione geografica, la sua storia e la sua influenza culturale lo rendono un punto di riferimento importante. Inoltre, l’Egitto ha un ruolo chiave nel mantenimento della stabilità regionale e nel gestire questioni come l’immigrazione e la sicurezza. Tuttavia, le sfide economiche e sociali che l’Egitto sta affrontando richiedono soluzioni urgenti per garantire la sua stabilità a lungo termine. Che potrebbero interessare il business italiano e la sicurezza commerciale e energetica del sistema-Paese.