Interscambi commerciali italiani con i Paesi extra Ue con il segno positivo nel sesto mese del 2021. Lo afferma l’Istat nel suo report mensile. Rispetto a maggio, infatti, a giugno l’import cresce dell’1,2%, mentre l’export, seppure in modalità più contenute, si mantiene in territorio positivo con un +0,1%.
Nel confronto mensile, le vendite sono sospinte da un +6,1% fatto registrare dai beni intermedi, ma la lieve variazione complessiva è segnata da un -4,5% di esportazioni di beni strumentali.
Le importazioni di beni di consumo durevoli sono cresciute del 13,2%, mentre quelle dei beni strumentali sono saliti del 5,3%. Più contenuto l’incremento degli acquisti di beni intermedi (+1,8%), mentre diminuiscono energia (-2,8%) e beni di consumo non durevoli (-1,2%).
Ben più consistenti le variazioni positive trimestrali, con l’import che, nel periodo aprile-giugno, cresce del 10,9%. L’export, invece, incrementa del 6,3%. Il confronto tendenziale evidenzia aumenti in doppia cifra: per l’export un +23,3% e per l’import +31,1%.
l’Istat, infine, stima che nel sesto mese del 2021, il saldo commerciale si sia attestato a +4.790 milioni di euro, contro i +4.676 milioni di giugno 2020.