Unionalimentari Confapi ha sottoscritto presso la sede di Confapi l’accordo di rinnovo del CCNL dei lavoratori impiegati nell’industria alimentare scaduto lo scorso 30 giugno e valido per gli anni 2020/2024. La firma con le organizzazioni sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil prevede importanti novità, accordate in un momento storico segnato da elementi di grande eccezionalità.
Sono previsti un incremento pari a 119 euro (sul parametro medio) nell’arco dei 52 mesi di vigenza, che graverà maggiormente sulle aziende nel corso del biennio 2023-2024 e novità in materia di microflessibilità, gestione dell’orario di lavoro, relazioni industriali e regolamentazione del lavoro agile.
«È stato il rinnovo contrattuale più difficile da quando esiste il CCNL, non solo per le modalità con le quali abbiamo dovuto svolgere la trattativa, ma soprattutto per le tante incertezze economiche – ha dichiarato Giorgio Zubani, presidente di Unionalimentari Confapi -. Difficoltà che sicuramente hanno inciso in modo importante su alcune aziende e di questo ne abbiamo tenuto conto. Gli incrementi sono stati distribuiti in modo tale da consentire alle aziende di riprendersi dalla crisi dei consumi derivante dalla chiusura per moltissimi mesi del canale Ho.Re.Ca.. Inoltre importanti novità in tema di flessibilità. Ringraziamo per questo i rappresentanti della Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per il confronto positivo avuto in questi mesi».
«Mi complimento con i funzionari e il gruppo del direttivo nazionale guidato dal presidente Zubani per il lavoro svolto in un momento di forte incertezza contraddistinto dalle gravi ripercussioni negative causate dalla pandemia che si sono abbattute su numerose industrie della nostra filiera – ha affermato Paolo Uberti, presidente di Unionalimentari Confapi Brescia -. Sottoscrivere un contratto nazionale, condividendo con i sindacati aumenti agli stipendi, sottolinea, ancora una volta, il rapporto di fiducia e di rispetto reciproco e ribadisce la vicinanza dei nostri imprenditori ai loro collaboratori». Presente al tavolo della trattativa anche Raffaello Castagna, responsabile Ufficio Relazioni industriali e sindacali Apindustria Confapi Brescia.