Il segreto per l’efficace introduzione dell’IA nei contesti sociale e lavorativo
Dal 2 febbraio 2025 i Capi I e II del Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale n. 1689 del 2024 sono diventati applicabili e, con essi, è diventato efficace l’art. 4 che introduce per le imprese produttrici e utilizzatrici di sistemi di intelligenza artificiale un obbligo di “alfabetizzazione” volto ad assicurare un sufficiente livello di formazione del personale aziendale che si avvalga di questi sistemi nello svolgimento delle proprie attività.
Per il Considerando n. 20 del Regolamento, l’attività di alfabetizzazione deve prevedere quantomeno l’insegnamento delle nozioni minime necessarie alla comprensione del funzionamento di un sistema di IA, onde assicurare che venga diffusa il più possibile “la comprensione dei benefici, dei rischi, dei diritti e degli obblighi in relazione all’uso di questi sistemi”.
In linea con questi principi, il nostro Paese ha adottato la Strategia italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024–2026, affermando la necessità di diffondere la conoscenza dell’intelligenza artificiale a tutti i livelli del sistema scolastico e professionalizzante, incentivando l’adozione di percorsi di reskilling e upskilling dei lavoratori.
Lo stesso Governo italiano nel 2024 ha approvato il disegno di legge n. 1146, sottolineando all’art. 22 la centralità dell’alfabetizzazione in materia di intelligenza artificiale, e conferendo al Governo i poteri necessari per adeguare il tessuto scolastico e imprenditoriale al cambiamento in atto, affinché l’intelligenza artificiale sia uno strumento volto “al miglioramento delle condizioni di lavoro, alla tutela dell’integrità psico-fisica del lavoratore e al miglioramento della produttività”.
Sul concetto di alfabetizzazione è intervenuta anche Regione Lombardia che il 4 novembre 2024 ha pubblicato le proprie linee guida per favorire l’accompagnamento dei docenti delle scuole superiori nel percorso di responsabile integrazione dell’intelligenza artificiale nel percorso educativo.
L’impegno delle nostre istituzioni nell’implementazione del processo di alfabetizzazione ha ricadute positive su più fronti:
- nella scuola, in modo da assicurare che le nuove generazioni siano consapevoli rispetto alle opportunità e ai rischi correlati alla nuova tecnologia,
- nel contesto lavorativo per aggiornare e riqualificare i lavoratori, affrontando altresì le preoccupazioni etiche e sociali che può produrre questa tecnologia,
- nel contesto imprenditoriale, assicurando alle nostre PMI di conseguire e mantenere un adeguato livello di competitività nei mercati di riferimento.