ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

LOCALIZZAZIONE
Territorio nazionale
BENEFICIARI
Imprese anche d.i., Enti terzo settore
INVESTIMENTO
Sicurezza sul lavoro
INVESTIMENTO MIN.
5.000 €
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto
DE MINIMIS
IMPORTO STANZIATO
600 milioni euro
STATO
In apertura

FINALITA’
Obiettivo della misura è incentivare le imprese alla realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, ovvero per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto a quelle preesistenti alla data del 18 dicembre 2024 (da riscontrare nel DVR). Le risorse finanziarie complessive disponibili ammontano a circa 600 milioni euro, ripartiti in budget regionali e suddivisi in 5 assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati.

BENEFICIARI
Destinatari dei contributi a fondo perduto sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura. Sono destinatari dell’Iniziativa anche gli Enti del terzo settore, limitatamente all’Asse 1.1 tipologia di intervento d) Riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone. I soggetti destinatari dei finanziamenti di cui agli Assi 1.1, 2, 3, 4, 5 non devono aver ottenuto il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi Isi 2021, 2022 e 2023 (ad esclusione del caso in cui abbia partecipato per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale)


PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammesse le seguenti tipologie di progetto, divise in 5 Assi di finanziamento:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1 (di cui all’Allegato 1.1);
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (di cui all’Allegato 1.2);
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2;
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4;
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico.

AGEVOLAZIONE

Il contributo a fondo perduto è calcolato sull’ammontare delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.

  • per gli Assi 1.1, 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 1.2 nella misura dell’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili;
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
  • fino al 65% per i destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
  • fino all’80% per i destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del contributo è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo di 130.000,00 euro; non è previsto limite minimo per le imprese con meno di 50 dipendenti richiedenti contributo per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2).

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La data di apertura e chiusura della procedura informatica per la compilazione e invio registrazione delle domande è dal 14 aprile al 30 maggio. La procedura è di tipo valutativo a sportello, prevede l’istruttoria delle agevolazioni secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, nonché la definizione di soglie e condizioni minime di accesso. La soglia di ammissibilità è di 130 punti. Alla domanda deve essere allegata una copia, aggiornata alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda, del DVR con evidenza del rischio da ridurre.