L’Italia e l’Algeria hanno costruito da diversi anni un rapporto economico strategico, incentrato in particolare sul settore energetico. Dai tempi di Enrico Mattei, fondatore dell’Eni, quella tra Roma e Algeri è una partnership a tutto campo, dove il ruolo dell’ex colonia francese come garante delle forniture di gas naturale al Belpaese svolge un contributo decisivo. L’Algeria rappresenta infatti una delle principali fonti di approvvigionamento per l’Italia, coprendo circa il 35% delle sue importazioni di gas già nel 2022, dopo la rottura con Mosca seguita alla guerra russo-ucraina. Passo dopo passo, di fronte alle nuove sfide poste dalla crisi energetica globale, i due Paesi hanno trovato nel dialogo bilaterale prospettive per consolidare i reciproci interessi. L’Italia e l’Algeria hanno rafforzato la loro cooperazione tramite accordi che mirano a potenziare infrastrutture chiave come il gasdotto TransMed, il quale collega direttamente l’Algeria all’Italia. Gli obiettivi di ampliamento prevedono l’aumento della capacità annuale del gasdotto fino a 36 miliardi di metri cubi, consolidando così la posizione dell’Italia come nodo energetico per l’Europa.
Inoltre, ENI e Sonatrach, il colosso algerino dell’energia, hanno siglato accordi per promuovere investimenti congiunti non solo nel gas, ma anche nelle energie rinnovabili come l’energia solare e l’idrogeno verde. Quest’ultimo rappresenta un tassello cruciale in un progetto più ampio, volto a trasformare l’Italia in un hub energetico mediterraneo per le rinnovabili. In parallelo, Sonatrach ha previsto investimenti di circa 40 miliardi di dollari entro il 2027 per aumentare la capacità produttiva del Paese e supportare il flusso energetico verso l’Europa.
Oltre alla dimensione energetica, l’Italia partecipa attivamente al panorama industriale e infrastrutturale algerino. Le imprese italiane operano in vari settori, tra cui l’edilizia, l’agricoltura, la gestione idrica e i trasporti, incrementando la cooperazione bilaterale. In un contesto geopolitico più ampio, questa alleanza economica si inserisce nel “Piano Mattei,” una strategia concepita per rafforzare i legami tra Europa e Africa. L’obiettivo è sviluppare una rete di infrastrutture energetiche che permetta all’Italia di fungere da ponte tra i due continenti, diversificando le proprie fonti di approvvigionamento e riducendo la dipendenza da fonti più lontane. Questo piano sostiene la sicurezza energetica europea, promuovendo un’alternativa sostenibile basata sulle risorse africane.