Finalità
Realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto
- Consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa – inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione – e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
- L’ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.
La società di consulenza identificata deve essere attiva da almeno due anni, ed essere attiva da almeno due anni anche nel settore in cui viene prestata la consulenza.
Beneficiari
Imprese con sede legale e operativa in Italia, con almeno due bilanci depositati, in regola con il DURC, con scoring fino a 10, esclusi scoring 11 e 12.
Spese ammissibili
- Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse;
- Formazione per export / internazionalizzazione;
- Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotti relativa ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale;
- Certificazione di prodotto e di sostenibilità ambientale
- Spese di supporto al progetto (max 20% del totale): viaggio e soggiorno degli amministratori dell’impresa richiedente e di potenziali partner locali
- Verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale.
- Spese per la presentazione e gestione della domanda (max 5% del totale).
I progetti devono riguardare al massimo 3 Paesi di destinazione.
Sono ammissibili i costi sostenuti, fatturati e pagati successivamente alla data di ricezione del CUP – generalmente circa un mese dopo il deposito domanda – e nel periodo di realizzazione del programma (24 mesi).
Tipologia ed entità dell’agevolazione
L’agevolazione richiedibile è compresa tra un minimo di € 10.000 e un massimo di € 500.000 (comunque nel limite del 20% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci). È composta da finanziamento a tasso agevolato e cofinanziamento a fondo perduto.
Il finanziamento agevolato ha un tasso compreso tra il 10 e l’80% del tasso di riferimento (ad oggi è circa lo 0,5% come tasso agevolato).
Il fondo perduto non può essere superiore al 10% dell’importo dell’intervento e comunque a € 100.000, e viene concesso in de minimis, a determinate condizioni.
Durata del finanziamento: 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento.
L’erogazione avviene in 2 tranche: 25% a titolo di anticipo, saldo dopo la rendicontazione finale dei costi.
Le garanzie sono previste a valere sul Finanziamento concesso in funzione della Classe di scoring SIMEST, non vengono richieste per le classi 1 e 2, per le imprese con interessi nei Balcani Occidentali, per le PMI innovative.
Presentazione domande
Le imprese potranno presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00