FINALITA’
Sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico.

BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese (PMI) anche artigiane iscritte al Registro CCIAA, con sede oggetto dell’intervento in Lombardia, iscritte alla CCIAA da oltre 12 mesi, attive, con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere).

ATTIVITA’ FINANZIABILI
Investimenti per l’efficientamento energetico del sito produttivo e del ciclo produttivo di un ammontare minimo pari a € 15.000,00, avviati non prima del 26/04/2022 e da rendicontare entro il termine massimo del 30/06/2023.

SPESE AMMISSIBILI
L’efficientamento energetico deve essere attestato da un tecnico iscritto al proprio ordine professionale competente in materia, che concorda con l’impresa gli interventi da realizzare e valuta i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione. In fase di rendicontazione gli interventi realizzati e considerati ammissibili in istruttoria dovranno raggiungere, pena la decadenza, almeno il 60% dell’efficienza energetica dichiarata in domanda. Sono ammissibili, le seguenti tipologie di spesa:

  1. acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
  2. acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
  3. acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
  4. acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
  5. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  6. acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  7. costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f);
  8. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g);
  9. altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle precedenti voci da a) a h).

Le spese di cui alle lettere a) e b) non devono essere oggetto della relazione del tecnico in quanto assicurano l’autoproduzione di energia e, quindi, consentono un risparmio sulla spesa energetica ma sono ammissibili a contributo solo in presenza di almeno una delle spese di cui alle lettere c), d), e), f) per il valore minimo dell’investimento ammissibile (€ 15.000,00).

Investimenti da completare entro il 30/06/2023

AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo contributo di € 50.000. Le spese ammissibili presentate in domanda devono essere almeno pari a € 15.000.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Apertura termini del bando attesi entro breve.