L’internazionalizzazione del business è una leva determinante per un’impresa in salute. Consegna nuove occasioni di sviluppo, diversifica il bouquet di clienti e apre ad una nuova ed inesplorata rete di relazioni ed interessi di business che, se ben approcciata, può generare benefici effetti sul medio termine.
Le imprese che ancora non avessero sondato le proprie opportunità di crescita all’estero, o che ne avessero avuto esperienze non fruttuose, necessitano, ora più che mai, di esplorare le risorse che l’internazionalizzazione custodisce. Ma per farlo hanno bisogno di essere affiancate da consulenti che le conoscano davvero, così come conoscano i mercati esteri. In questa direzione, il servizio dello staff di T.E.A.M.S. di Apindustria Confapi Brescia vanta caratteristiche uniche.
La profonda conoscenza delle imprese associate, delle loro specificità operative e produttive si combina con uno staff madrelingua che ricerca e sviluppa concrete relazioni commerciali con partner affidabili. In outsourcing affianca la struttura aziendale interna, consentendo, inoltre, un contestuale abbattimento dei costi di gestione.
E proprio l’inserimento temporaneo in azienda di un Temporary Export Manager, con il compito di facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione d’impresa attraverso un apposito contratto di consulenza, è una delle attività finanziamento delle misure per l’internazionalizzazione di SACE-SIMEST (clicca qui per tutte le informazioni). Un’occasione imperdibile per affrontare un percorso verso la scoperta dei mercati internazionali a condizioni irripetibili.
È previsto un finanziamento agevolato fino al 100% delle spese preventivate (non superiori a € 150.000), fino ad un massimo del 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio depositato, con durata di 4 anni di cui 2 di preammortamento. Il 25% del finanziamento viene corrisposto come contributo a fondo perduto, con possibilità di ulteriore rialzo di tale quota.
Grazie ai fondi derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono stati stanziati altri 1,2 miliardi di euro per questo rifinanziamento.
Lo sportello per il deposito delle richieste riaprirà il prossimo 28 ottobre, rimanendo attivo fino al 3 dicembre 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi. Fondamentale, pertanto, che le imprese presentino al più presto i loro progetti: il tempo rappresenta infatti una variabile di grande peso per l’ottenimento finale delle risorse.