Nel sesto mese del 2021, il fatturato dell’industria ha fatto registrare un incremento del 3,1% rispetto a maggio. Un aumento che è da considerare il frutto di segni positivi sia per il giro d’affari totalizzato entro i confini nazionali (+4,7%) sia in quello sui mercati esteri (+2,1%). Il secondo trimestre dell’anno in corso ha fatto registrare, inoltre, una variazione positiva rispetto al precedente pari ad un +5,2% (+5,5% nel mercato interno e +4,8% su quello estero).
In termini di comparti produttivi, le performance su base mensile sono state completamente con segno positivo: energia (+6%), beni intermedi (+5%), beni di consumo (+2,6%) e beni strumentali (+3%).
Il confronto con giugno 2020 registra incrementi in doppia cifra, con il fatturato che, complessivamente, cresce del 28,4% (+54,3% energia, +35,4% beni intermedi, + 31% beni strumentali, + 14,1% beni di consumo). Infine, sempre su base tendenziale, puntano tutti verso l’alto i settori di attività economica rientranti nel comparto manifatturiero, ad eccezione della stabilità dell’industria farmaceutica (-0,1%).