Gli esportatori abituali possono beneficiare dell’acquisto di beni e servizi senza il pagamento dell’Iva (regime di non imponibilità Iva previsto dall’articolo 8, comma 1, lettera c), D.P.R. 633/1972) trasmettendo telematicamente all’Agenzia delle entrate la dichiarazione di intento preventivamente agli acquisti che intendono effettuare. L’Agenzia delle entrate ha chiarito nella nota n. 954-6/2018 dell’11 luglio 2018 che se l’esportatore intende rettificare in diminuzione l’ammontare del plafond già comunicato o intende revocare la lettera di intento già spedita, non sono previste particolari formalità, in quanto il beneficio di effettuare gli acquisti senza l’applicazione dell’imposta rappresenta una facoltà e non un obbligo.
L’emissione di fatture con rivalsa dell’iva verso esportatori abituali in presenza di lettera di intento valida
25 Ott 2018 | Fiscale e Tributario