Con il decreto interministeriale del 04/05/2018 (in vigore dal 22 giugno 2018) vengono definite le disposizioni applicative del credito d’imposta per le spese di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0.
Il credito d’imposta spetta in misura pari al 40% delle spese sostenute nel periodo d’imposta agevolabile per la formazione del personale dipendente e nel limite massimo di 300.000 Euro.
Soggetti beneficiari
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, ad esclusione delle “imprese in difficoltà” così come definite dall’art. 2, punto 18 del regolamento (UE) n. 651/2014.
Cosa finanzia
Attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte del personale dipendente dell’impresa, delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal «Piano nazionale Impresa 4.0» e inerenti le seguenti tecnologie:
– big data e analisi dei dati;
– cloud e fog computing;
– cyber security;
– simulazione e sistemi cyber-fisici;
– prototipazione rapida;
– sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
– robotica avanzata e collaborativa;
– interfaccia uomo macchina;
– manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
– internet delle cose e delle macchine;
– integrazione digitale dei processi aziendali.
Modalità di fruizione
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate a partire dal periodo d’imposta successivo a quello di sostenimento delle spese ammissibili.
Si allega infine il Decreto Interministeriale del 04/05/2018 del Ministero dello Sviluppo Economico con i dettagli degli adempimenti richiesti.